Chiesa di San Vigilio

Chiesa, posta in un luogo isolato rispetto all'abitato, dedicata a San Vigilio

Descrizione

Costruita nelle sue forme attuali nel 1728, la Chiesa venne costruita su un antico luogo di culto, dedicato a S. Vigilio e risalente al VIII-X secolo.

La Chiesa presenta una facciata caratterizzata da due registri, il primo dei quali è dotato di un portico rinascimentale di pianta quadrata, sostenuto da due colonne scanalate in arenaria, e tale struttura protegge un portale seicentesco in marmo, che incornicia a sua volta un portale in legno con pannelli finemente intagliati. Il secondo registro, è caratterizzato da quattro lesene modanate, da una grande finestra centrale rettangolare dotata di cornice intonacata affiancata da due modanature mistilinee; a coronamento della facciata, si presenta invece una cimasa, tipica dell'architettura barocca, riprendendo le lesene del registro sottostante.

All'interno l'aula con volta a botte affrescata nel sei-settecento, ed è dotata di aperture per le finestre, solo sul lato est; l'aula si presenta uniforme dal punto di vista decorativo, cadenzata da delle lesene di ordine corinzio e impreziosita da un cornicione in aggetto che si trova alla quota d'imposta della volta, lungo tutta l'aula e il presbiterio dando unità all'ambiente. Sono presenti ai lati dell'aula vani laterali contenenti gli altari laterali; sulla parete destra dell'aula c'è una cantoria contenente l'organo.

Il presbiterio delimitato dall'arco santo che è ribassato rispetto alla volta dell'aula, e da alcuni gradini in marmo coronati da balaustre marmoree, presenta al centro l'altare maggiore, con a chiusura un fondale absidale semicircolare su di cui è impostata la soasa dell'altare maggiore. A fianco si trovano il campanile e la sacrestia.

Modalità di accesso

Potrebbero essere presenti barriere architettoniche.